GIORGIO MADIA | Weekendinpalcoscenico.it

ANAGRAFICHE - DATI

Denomazione
Nome Cognome

GIORGIO MADIA

Indirizzo

Città

VIENNA


Provincia		CAP

Nazione

Austria

Cellulare

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info@weekendinpalcoscenico.it

Sito web
www.giorgiomadia.com/wp/

VIDEO / FILMATO

Descrizione / Attività / Curriculum
Giorgio Madia si diploma alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano e ha iniziato la sua carriera come ballerino di danza classica nel corpo di ballo della Scala.
Si unisce al "Ballet du 20ième siècle" di Maurice Béjart, e successivamente al "Béjart Ballet Lausanne" come ballerino solista .
Come ballerino si è esibito con Pennsylvania Ballet, Milwaukee Ballet, San Francisco Ballet, Aterballetto e Balletto di Zurigo. Rudolf Nureyev lo ha invitato a partecipare al suo tour mondiale di addio e per diversi anni a ballare con lui, tra cui il passo a due di Maurice Béjart "Le Chant du compagnon errant".

Giorgio Madia conclude la sua carriera di ballerino nel 1997, lavora come insegnante di danza classica ed e’ assunto come primo maestro del balletto presso Balletto di Toscana, Ballett Basel, al BerlinBallett alla Komische Oper.
Come direttore artistico si assumela responsabilità del Balletto di Teatr Wielki di Lodz.
Dal 2003 al 2005 è stato nominato Direttore del Balletto e capo coreografo alla Wiener Volksoper.
In 1995 Giorgio Madia inizia la coreografia e regiae dal 2005 lavora come freelance professionista.
La lista del suoi lavori è lunga.
Accanto ai grandi classici del repertorio di balletto - "La bella addormentata", "Lo Schiaccianoci", "Il lago dei cigni", "Romeo e Giulietta", "La fille mal gardée" e "Coppélia"
- opere di danza interamente basate su concetti individuali: "Nudo", "Alice delle meraviglie", "Cenerentola", "OZ - The Wonderful Wizard", "Chopin imaginaire", "La Dolce Vita", "Peter Pan" o "Don Giovanni", basato su musiche di Gluck, un creazione per Staatsballett di Berlino.

Le caratteristiche essenziali del suo stile artistico - musicalità, raffinatezza, umorismo, e un senso intuitivo per il momento - trovano la loro caratteristica espressione anche nel suo lavoro come regista teatrale.
Tra gli altri ha diretto "I racconti di Hoffmann" di Offenbach, un doppio disegno di legge di due opere barocche "La Guirlande | Zéphyre "di Rameau, Milhaud Cocteau /" Le pauvre Matelot ", musical come" Is not Misbehavin ' "," La piccola bottega degli orrori "," La Cage aux folles ", opera-balletto di Gluck" Orphée et Eurydice ", o di Bizet "Carmen".

Più volte è stato invitato a lavorare con Staatsballett di Berlino, Wiener Staatsballett, o Kammeroper Wien, ha coreografato per quattro stagioni l'apertura del Ballo dell'Opera di Vienna.
Più volte ha coreografato e diretto la cerimonia di apertura del famoso "Life Ball" di Vienna, dedicando questo lavoro in beneficenza.
Egli è stato premiato con il premio della critica "Maschera d'oro" Polonia nel 2005/06 (produzione dell'anno), 2006/07 (regista e coreografo dell'anno) e 2007/08 (regista dell'anno), nel 2011 è stato onorato con il Premio Anita Bucchi (miglior design della luce) e il Premio Montepaschi "l'Italia che danza" come coreografa dell'anno.

Più di recente è stato invitato dal Béjart Ballet Lausanne per creare una coreografia per Gil Roman, direttore artistico della compagnia.
Nell’ estate 2016 Salzburger Festspiele gli affida, in collaborazione con Reinhard von der Thannen, la co-messa in scena e coreografia di "Faust" di Gounod. - Settembre 2016